Lo scorso inverno, nuove stelle hanno illuminato l’universo Dior. Ne è nato un affascinante dialogo creativo: una collaborazione inedita con la chef 3 stelle il cui primo capitolo vede la luce in Giappone. Questo meraviglioso incontro tra due eccellenze si evolverà nel corso delle stagioni, degli anni e dei progetti. E all’orizzonte di quest’alleanza d’eccezione, si intravede in particolare un nuovo ristorante Monsieur Dior, che, a partire dal 2025, sarà interamente gestito da Anne-Sophie Pic a Osaka.

Magnifico preludio, la chef francese ha già immaginato una selezione di dolci e pasticcini¹ mirabilmente ispirati dalle creazioni haute couture di Christian Dior. Per idearli, si è immersa a lungo negli archivi della Maison, guidata dalla propria passione per la storia di Christian Dior e del suo “reame dei sogni”. Disponibili esclusivamente presso il Café Dior by Anne-Sophie Pic² di Osaka, queste golose creazioni si richiamano ai codici simbolo del numero 30 di avenue Montaigne, dal cannage al pied-de-poule, dal motivo leopardato alla bellezza della rosa, senza dimenticare l’iconica toile de Jouy. Ugualmente e sontuosamente rivisitato è anche il bottone, un “ornamento in sé” secondo le parole dello stesso Christian Dior. Una fusione poetica tra savoir-faire dell’alta moda e dell’alta gastronomia da cui scaturisce un’esperienza magica, multisensoriale, alla (ri)scoperta del patrimonio Dior. Un i n no a l l ’auda cia , qu i nt e s s en za del l ’elega n za e della creatività, di incredibile complessità aromatica.

L’Eccellenza francese a braccetto con la più sofisticata innovazione

Quarta generazione di una prestigiosa stirpe di chef francesi, Anne-Sophie Pic è nata nel 1969 a Valence. Con la sua ineguagliata creatività, continua a scrivere nuove pagine della straordinaria storia di famiglia, un’epopea avviata dal nonno André Pic* e proseguita dal padre Jacques Pic. Come lei, entrambi ai loro tempi insigniti con 3 stelle Michelin. Sempre aperta al mondo e a nuovi territori da  scoprire, quest’esploratrice raffinatissima e  mai sazia di innovazioni ha deciso di tessere inedite trame aromatiche ben al di là dei confini francesi. Mettere in contatto le culture e scoprire nuovi ingredienti, come quelli tipici dell’arte culinaria giapponese scelti per il Café Dior by Anne-Sophie Pic di Osaka, sono le sue inesauribili passioni. Lasciarsi impregnare dai territori, dai patrimoni, per coltivare la propria filosofia, l’“impregnazione”. Seguendo questo filo conduttore, ha già aperto nove ristoranti in tutto il mondo, una folgorante traiettoria lastricata di stelle.