Una celebrazione del viaggio
In occasione del giubileo del 2025, la Biblioteca Apostolica vaticana ha invitato Maria Grazia Chiuri a partecipare a un’esposizione dedicata al tema del viaggio nelle sue diverse interpretazioni. Un invito alla scoperta e all’interscambio.
Mentre la Città eterna e il Vaticano si preparano ad accogliere diversi milioni di visitatori in questo nuovo anno giubilare, il 15 febbraio scorso la Biblioteca Apostolica Vaticana ha inaugurato l’esposizione En Route, che rimarrà aperta al pubblico fino al 20 dicembre. Tra patrimonio storico e arte contemporanea, l’evento alimenta una riflessione sul tema del viaggio in quanto esperienza universale, dove l’altrove diviene spazio di incontro tra culture, epoche e sensibilità diverse tra loro. Ideata dai curatori Don Giacomo Cardinali, Simona De Crescenzo, Francesca Giannetto e Delio V. Proverbio, questa retrospettiva prende come punto di partenza una collezione di giornali raccolti dal diplomatico italiano Cesare Poma durante le sue spedizioni – tra cui il periodico francese En Route1 –, conosciuti con il nome di Poma.Periodici2 e conservati all’interno della Biblioteca. |
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La Direttrice artistica delle linee femminili Dior ha così colto l’occasione per sondare i legami tra la moda e il viaggio, adottando una prospettiva risolutamente femminista. Per En Route, ha immaginato un’opera inedita che mette in luce le storie di sei donne, sei avventuriere del xix secolo che hanno sfidato le convenzioni, i pregiudizi e i divieti per percorrere il globo: Annie Londonderry, Elizabeth Bisland, Nellie Bly, Gertrude Bell, Agnes Smith Lewis e Margaret Dunlop Gibson. |
Il viaggio prosegue con due mappamondi che ripercorrono le migrazioni dei tessuti e delle tecniche di ricamo nel corso di diversi periodi storici. Il primo riproduce le cartografie tradizionali utilizzando varie tecniche di tessitura per rappresentare la ricchezza tessile in diverse regioni del mondo, mentre il secondo disegna una geografia immaginaria e più intima, raccontando i sogni di viaggio delle artigiane della Chanakya School of Craft. |