Dopo Palazzo Labia nel 2019 e il Gran Teatro La Fenice nel 2022, è stato l’Arsenale Vecchio di Venezia – altro gioiello storico della Serenissima – a fare da cornice a questo evento straordinario. Solitamente chiuso al pubblico, l’edificio si è trasformato per una sola serata in una spettacolare sala ricevimenti, ospitando una cena prestigiosa che ha visto la partecipazione di sostenitori del Venetian Heritage, di artisti, VIP e amici della Maison. Rendendo un sublime omaggio al legame simbolico ed eterno che lega Venezia e l’acqua, il ballo ha avuto come tema centrale le naumachie, ricostruzioni di battaglie navali particolarmente popolari tra i giochi dell’anfiteatro romano. Gli ospiti sono stati accolti sulla banchina dell’Arsenale dalle vivaci imbarcazioni a forma di gondola messe a disposizione dalla Regata Storica di Venezia.
Tra pareti rivestite di velluto, i tavoli somiglianti a imponenti vascelli hanno colpito per le sontuose decorazioni tipiche della Città dei Dogi con i suoi canali e affascinanti riproduzioni in miniatura. Per ricreare i monumenti simbolo della Serenissima, come il Campanile di San Marco o il Ponte di Rialto, inseriti in meravigliose composizioni floreali, la Maison si è rivolta al modellista Gilberto Penzo. Traducendo la volontà di Dior di celebrare e tramandare nel tempo il savoir-faire veneziano, i lampadari realizzati in vetro soffiato di Murano hanno mostrato tutta l’eccellenza dei maestri vetrai locali. In un accattivante dialogo tra culture e tradizioni, le tovaglie impreziosite da motivi arlecchino per richiamare il mitico Carnevale di Venezia hanno fatto eco alla grafica dell’emblematico cannage che esalta i piatti della Maison Dior.
La grandiosa cerimonia, finalizzata alla raccolta di fondi per il restauro della Porta Magna dell’Arsenale e del museo Ca’ d’Oro, ha rappresentato un altro potente dialogo tra Dior e l’Italia attraverso il prisma della creatività in tutte le sue forme. |
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