Pop couture
IN OCCASIONE DELLA SFILATA DIOR PRÊT-À-PORTER AUTUNNO-INVERNO 2024-2025, MARIA GRAZIA CHIURI CELEBRA L’EFFERVESCENZA CREATIVA DEGLI ANNI ‘60 E ‘70, SIMBOLEGGIATA DALL’INTRODUZIONE DEL PRÊT-À-PORTER IN DIOR PER MEZZO DELLA LINEA MISS DIOR. UN’ODE POP IN NOME DELLA LIBERTÀ.
Per la sfilata Dior prêt-à-porter autunno inverno 2024-2025, Maria Grazia Chiuri esplora i rigogliosi anni ‘60, un periodo vibrante, segnato da molteplici transizioni. Un momento cruciale che la Direttrice Artistica legge attraverso la lente della storia della moda, intimamente legata a quella delle donne, per le quali si delineano i primi segni di una nuova emancipazione. |
A trapezio o a pieghe, mini o sopra il ginocchio, a matita o a portafoglio, la gonna si declina in infinite varianti, creando silhouette dall’allure decisa, intrise di un pizzico di giocosità e slancio. Un’attitudine visibile in diversi look, dove le stampe leopardate si delineano all-over sublimando con eleganza felina un paio di microshorts, un soprabito doppiopetto e un bolero in maglia. L’imponente logo “Miss Dior” percorre la collezione in versione XXL, come uno slogan incisivo, evocazione della sacralità della comunicazione. |