GIOIELLI
COUTURE

DELICATA E INFINITAMENTE PREZIOSA, LA NUOVA COLLEZIONE DEAREST DIOR DI VICTOIRE DE CASTELLANE APPLICA ALLA GIOIELLERIA I PRINCIPI DELLA HAUTE COUTURE. UNA SFILATA DI PIETRE E DIAMANTI CHE CELEBRA IL PATRIMONIO DI DIOR, TRA PASSIONE E ISPIRAZIONE.

Dior_Net2_02_RGB

ALL IMAGES: © Brigitte Niedermair

Dopo le straordinarie collezioni Dear Dior e Dior Dior Dior, Victoire de Castellane scrive un’ulteriore pagina dell’alta gioielleria Dior proponendo una nuova interpretazione della delicatezza del pizzo, incarnata dalla collezione Dearest Dior. Un’ode plurale all’eredità di Christian Dior e alla virtuosità dei savoir-faire della Maison, che si traduce in 78 creazioni, espressioni di una femminilità multisfaccettata, fragile e potente, atemporale e profondamente contemporanea.

Abbracciando il corpo con sensualità, sottolineando la grazia dei movimenti, ognuna di esse racconta la volontà della direttrice artistica della divisione Gioielleria di Dior di creare gioielli da indossare il più vicino possibile alla pelle, prendendo in prestito dal pizzo la sua finezza e la sua leggerezza. Aeree, le strutture delle collane, degli anelli e dei bracciali sembrano svanire, lasciando così diamanti e rubini, perle e tormaline, zaffiri blu, rosa o gialli rivelare le loro sfumature scintillanti attraverso composizioni complesse, evocando l’intreccio del pizzo guipure. Una prodezza che testimonia l’eccellenza degli atelier Dior, evidenziata dalle numerose tecniche necessarie alla progettazione di questi gioielli preziosi.
Così, in un gioco ipnotico di bagliori e trasparenze, il pizzo diventa d’oro grazie alla realizzazione di sottili reti incredibilmente flessibili, frutto di un importante lavoro di ricerca e sviluppo. Le linee e le articolazioni sono state accuratamente studiate per adattarsi perfettamente alle curve della mano, del polso e del collo, mentre il volume piatto riproduce la delicatezza del pizzo che accarezza la pelle. Un nastro di oreficeria, che viene sublimato dai diamanti, dai fiori, dalle nappe e dalle paillette, in un perpetuo dialogo tra gioielli e haute couture. Ispirati ai modelli Galons Dior, i motivi raffigurano soggetti vegetali, in omaggio all’amore incondizionato nutrito da Christian Dior per i giardini.

Questo entusiasmante capitolo è stato immortalato dall’obiettivo di Brigitte Niedermair attraverso una serie di scatti che mescolano poesia, audacia e modernità. Raffinate nature morte, le sue immagini rivelano oggetti d’arte e del desiderio dove il rosa – “il più dolce” dei colori, per citare le parole di Christian Dior – si veste di una rete ammaliante. Un gioco di materiali e contrasti, un manifesto di eleganza.
Dior_Net2_16bis_CMYK
Dior_Net2_02_RGB
Dior_Net2_16bis_CMYK