Baillie Walsh

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Baillie
Walsh

SCENOGRAFO DELLA SFILATA DIOR DI KIM JONES, BAILLIE WALSH AMA PROVOCARE ESPERIENZE TOTALI, QUASI ORGANICHE, SERVENDOSI DI IMMAGINI VIDEO E SCENOGRAFIE SUGGESTIVE. VEDIAMO INSIEME IL PERCORSO DI QUESTO REGISTA INGLESE DALLA GRANDE SENSIBILITÀ. DI BORIS BERGMANN.

20 gennaio 2023. Gli ospiti della presentazione Dior Inverno 2023-2024 di Kim Jones sono immersi nella penombra. Due voci rompono il silenzio. Quelle di Gwendoline Christie e Robert Pattinson. Sugli schermi che fiancheggiano il catwalk, i due attori recitano insieme un lungo poema di T. S. Eliot, La terra desolata, pubblicato nel 1922. Questa “terra vana” descrive le aspirazioni di tutta la letteratura modernista anglosassone che affascina e ispira Kim Jones. Ad alta voce, il testo diventa un f lusso sensuale che accompagna la collezione… Kim Jones può far convivere le sue ossessioni, letterarie e visive, con le sue nuove creazioni. Tutto questo grazie alla scenografia, che fonde insieme parole e focus sui look. Uno spettacolo che trasporta gli spettatori il più vicino possibile alla bellezza e all’arte del dettaglio che accomunano moda e scrittura.

Sia il video con Robert Pattinson e Gwendoline Christie che l’incantevole scenografia sono opera del regista inglese Baillie Walsh, che ama offrire un’esperienza immersiva, quasi assoluta. Dagli anni ‘90, in Inghilterra e negli Stati Uniti, ha dimostrato il suo talento come regista in diversi video musicali per numerosi artisti, come Kylie Minogue, New Order e INXS.

Baillie Walsh è capace di ritrascrivere le emozioni procurate dalla musica attraverso riprese sobrie e intimiste, come testimoniato da uno dei suoi video più celebri, quello della canzone Unfinished Sympathy, dei Massive Attack. Il regista, come in un film-documentario, riprende i membri della band in un quartiere popolare di Los Angeles. Mescolando attori professionisti e figuranti “autentici”, Baillie Walsh ha sublimato la grazia di un viaggio musicale nel cuore di una realtà autentica.

Questo gusto per il reale attraversa tutta la sua filmografia. Nelle clip, ma anche nei suoi numerosi documentari, dimostra un’arte di raccontare priva di artifici. Baillie Walsh ha seguito il backstage di Bruce Springsteen, degli Oasis e di Daniel Craig nei panni di James Bond. Ogni volta, interviene senza f iltri e senza eccessi. Con il suo occhio discreto e sincero, le star si mostrano rivelando quegli aspetti delle loro vite che solitamente tengono segreti. Baillie Walsh sa catturare ciò che solo lui può vedere.

Nel suo voler mettere a nudo l’invisibile, ha saputo inoltre offrire sensazioni e momenti unici, resi possibili grazie alle nuove tecnologie e agli ologrammi. A lui dobbiamo l’apparizione di Kate Moss durante un tributo ad Alexander McQueen, così come la direzione dell’imperdibile concerto ABBA Voyage. Anche per i versi di T. S. Eliot, letti per l ’ultimo fashion show di Kim Jones, Baillie Walsh ci trasporta in un momento vissuto, reale. Il più vicino possibile alla voce e al corpo. Il più vicino possibile a ciò che ci scuote e ci affascina.

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