Dopo Taormina e Como, è la volta di Firenze, capitale dell’arte europea, che si è dimostrata la cornice ideale per presentare le meravigliose creazioni di alta gioielleria di Victoire de Castellane. Una linea fantastica, che risponde al nome di diorama, ulteriormente impreziosita dai modelli Dior di Maria Grazia Chiuri, ode alla vivacità della dolce vita. un racconto imperdibile. Di Marie Audran.
Questo teatro del meraviglioso è completato da un foliage color oro (giallo o rosa) che si mescola ad arbusti rigogliosi e aiuole tempestate di preziosi petali. La lacca, processo esclusivo di Dior Joaillerie, impreziosisce questa palette rivelando tonalità intense come il verde profondo degli smeraldi, che si sposa armoniosamente con quello più tenue dei granati tsavorite. |
Diorama-Diorigami: quintessenza delle arti gioielliere secondo Dior
Diorama, il primo capitolo della nuova collezione di alta gioielleria disegnata da Victoire de Castellane, è un apice di bellezza dove l’arte e l’artigianato dei savoir-faire Dior si sono espressi in tutte le loro eccellenze in quel di Firenze. Oggi viene rivelato il secondo atto: Diorigami, un’interpretazione gioielliera dell’arte giapponese degli origami, ma anche dell’arte del plissé, una tecnica sartoriale che Dior non ha mai smesso di portare in scena sin dalla nascita del tailleur Bar e della sua gonna perfettamente plissettata. Per riprodurre quest’emblema di eleganza, gli Atelier hanno messo le loro prodigiose competenze al servizio dell’inesauribile creatività della Direttrice Artistica. Le sezioni dei pezzi sono state incastonate, laccate e lavorate per diventare una parte integrante del gioiello. Le parure danno così origine a decorazioni più astratte e geometriche, ma sempre ispirate alla natura, alla sua fauna e alla sua flora. Uccelli e gli amati fiori di Monsieur Dior appaiono tra le ricche e grafiche composizioni dall’ampia varietà di pietre colorate e dai contrasti gioiosamente dinamici, come tante superbe architetture virtuose.