LEWIS HAMILTON PORTRAIT BY BRETT LLOYD 1 (1)

© BRETT LLOYD

Lewis Hamilton: Un racconto fatto di passioni

Eleganza, innovazioni e prestazioni sono il cuore pulsante della Lifestyle Capsule di Kim Jones e Lewis Hamilton, guest designer e ambasciatore Dior. Insieme, hanno immaginato creazioni eccezionali, funzionali e raffinate, ispirate al potente ed emozionante universo del pilota automobilistico. Abbiamo intervistato il sette volte campione del mondo di Formula 1, capace di superare i limiti dei sogni, dell’audacia e dell’eccellenza. Di Céline Bouyssounouse.

DIOR MAGAZINE: Di recente è diventato ambasciatore Dior per le creazioni uomo di Kim Jones. Che cosa simboleggia per Lei la Maison Dior?

LEWIS HAMILTON: Ho sempre ammirato le creazioni di Kim Jones per Dior. È una Maison incredibile, con una tradizione unica ed entusiasmante. Negli anni, ho indossato spesso degli abiti Dior; mi piace l’attenzione dedicata ai dettagli e l’eccellenza con cui Kim Jones ritrascrive lo stile Dior collezione dopo collezione. Non c’è sfilata della Maison che non mi abbia enormemente ispirato, sia per lo stile che per l’effervescenza e l’energia inventiva. Collaborare con Kim era un sogno.

DM: Come descriverebbe il vostro primo incontro e il successivo dialogo creativo con Kim Jones? 

LH: Ho conosciuto Kim a una sfilata e da allora non abbiamo mai smesso di sentirci. Ero curioso di sapere che cosa lo ispirasse e da dove traeva la sua inesauribile creatività. Ha già creato tantissimi abiti, eppure è ancora capace di rinnovarsi e di prescindere dalle tendenze del momento per immaginare modelli inediti e unici. Tuttavia, è stato quando la nostra conversazione si è spinta oltre la moda che ci siamo resi conto di tutto ciò che abbiamo in comune. Entrambi abbiamo affinità forti con l’Africa: Kim ha trascorso tanto tempo in questo continente, continente che attira moltissimo anche me. Mi è piaciuto molto confrontarmi con lui sulle nostre esperienze personali e sulla nostra passione per questa regione del mondo, così come sull’influenza dei viaggi in generale. È nata una vera amicizia. Ricordo che un giorno in cui ero a Parigi Kim mi ha invitato a fargli visita nello showroom. Ci sono andato e ho potuto osservarlo mentre dava vita a una nuova collezione insieme al suo team. Quando mi ha chiesto se mi sarebbe piaciuto collaborare a questo progetto, ero entusiasta! Oggi ho l’opportunità di intrecciare con lui un eccitante dialogo all’insegna della creatività.

DM: Come ha lavorato con Kim Jones e il suo team?

LH: Sono stato molto coinvolto nel processo creativo e Dior mi ha pienamente sostenuto in questo mio impegno. Avevo fatto molte ricerche a monte e, al nostro primo appuntamento, ho portato il mio moodboard, permeato in profondità dai miei precedenti viaggi in Africa. Ad esempio, avevo incontrato comunità tradizionali che indossavano magnifici abiti dalle tonalità vivaci; la loro fantasia e la bellezza dei loro abiti mi hanno davvero colpito. Dopo aver sistemato tutte queste immagini suuna parete, insieme al team Dior abbiamo analizzato le mie fonti di ispirazione e lo spirito della futura capsule collection. Mi hanno lasciato grande libertà di espressione: partendo dalle mie influenze ed esperienze personali, ho potuto confrontarmi con loro sui colori e i tagli dei modelli pensati da Kim Jones e dai suoi collaboratori. Ho imparato moltissimo da tutti; mi sono stati vicini in ogni fase, aiutandomi a incanalare le idee con l’obiettivo di dar vita a una collezione superba.

DM: Può dirci di più sul logo di questa Lifestyle Capsule e sullo spirito delle creazioni che la compongono?

LH: Nella mia veste di guest designer, ho scelto di reinterpretare a piccoli tocchi l’iconico logo Dior, in particolare rovesciandola “D” di “Dior”. La collezione rivisita l’eredità della Maison, ma concentrandosi soprattutto sul lifestyle; si tratta, infatti, di creazioni da indossare nella vita quotidiana. I tagli sono lunghi, ampi, informali ed esprimono l’eleganza Dior. Le giacche, per esempio, sono tendenzialmente oversize, proprio come i pantaloni. Sono tutti modelli che io indosserei nella vita di tutti i giorni.

DM: Il rispetto dell’ambiente è molto importante per Lei. Può parlarci di quest’impegno che le sta particolarmente a cuore?

LH: Penso che tutti abbiamo un ruolo da svolgere per migliorare le cose. Ogni settore industriale o commerciale deve fare dei passi avanti in materia di ecologia e la moda non fa eccezione. Ciò che mi piace di Dior è che agiscono senza aspettare, per poi progredire ancora. Vedono la sostenibilità come un obiettivo a lungo termine. Ecco perché questa Lifestyle Capsule è costituita da capi realizzati in parte con tessuti biologici o riciclati. Spero che, quando le persone toccheranno con mano la bellezza e l’eccellenza di questi capi, capiranno l’importanza di utilizzare materiali più rispettosi dell’ambiente.

DM: Oggi Lei è diventato una vera e propria icona di stile. A suo parere, quali sono i legami tra moda e sport?

LH: Le sinergie e i punti in comune tra questi due universi sono numerosi ed evidenti; entrambi sono permeati da un’eterna ricerca di innovazioni e di tecnologie inedite. Sia lo sport chela moda sono sempre a caccia di materiali rivoluzionari. Dior, in particolare, è una maison che mette l’innovazione al centro del proprio processo creativo. Come per la moda, eccellenza, passione e voglia di superarsi sono i principi che animano anche il mio mondo, la Formula 1. La nostra Lifestyle Capsule riflette alla perfezione questi valori cari a Dior e ne sono molto fiero!

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