Dior Lady Art

Incontro tra moda e creazione in tutte le sue forme, dal 2016 il progetto Dior Lady Art offre totale libertà espressiva ad artiste e artisti internazionali, invitati a reinterpretare l’iconico modello Lady Dior, che per l’occasione diviene una tela bianca sulla quale trasporre la propria visione e originalità. L’eccellenza si sposa alla contemplazione, trasformando questo accessorio in un oggetto d’arte, di desiderio e di storia. Sia simbolo che leggenda, la Lady Dior incarna la quintessenza dello stile Dior, frutto di un’eleganza senza tempo e di un’audacia perpetuamente rinnovata.

Per questo nono capitolo, undici artisti hanno intrecciato storie, tanto personali quanto collettive, sul tema dell’emblematico modello. Traducendo il loro sguardo unico, prolungando l’estetica delle loro opere e riflettendo i loro valori, ogni reinterpretazione è stata una vera e propria sfida che ha dato vita a prodezze straordinarie. Gli atelier Dior si sono spinti oltre i confini del possibile attingendo a savoir-faire straordinariamente plurali e a una meticolosità senza pari. Un’arte del dettaglio che unisce il patrimonio di Dior alla libertà creativa, risuonando come un omaggio alle culture del mondo.

Sara Flores
Il lavoro di Sara Flores mette in luce il Kené, un linguaggio visivo millenario al centro delle pratiche artistiche e della visione del mondo del popolo Shipibo-Conibo. In occasione del nuovo capitolo di Dior Lady Art, l’artista ha voluto mettere in risalto i savoir-faire di questa comunità creando due borse meravigliose, i cui dettagli fanno eco alle sue opere personali sviluppate a partire da pigmenti vegetali.

Jeffrey Gibson
Tra tradizione e audacia, Jeffrey Gibson sviluppa opere estremamente colorate che combinano l’artigianato tradizionale amerindio con un’estetica ibrida che fonde pittura, scultura, incisione, stoffe e video. L’artista traspone il proprio stile in una Lady Dior risolutamente pop, ispirata ai suoi sacchi da boxe rivisitati in oggetti d’arte.

Woo Kukwon
Le realizzazioni dalle tonalità gioiose di Woo Kukwon traducono l’equivoca coesistenza di realtà e finzione. Una prospettiva che si riflette nelle sue cinque metamorfosi dell’eterna Lady Dior, sulle quali mette in scena la sua famiglia in luoghi incantevoli, ma anche una percezione del mondo potentemente ironica, come testimoniato dalla versione rifinita con i ricami di un orso polare e della scritta “Killing me softly”.

Danielle Mckinney
Attraverso suggestivi ritratti cinematografici, Danielle Mckinney cattura tutte le sfaccettature dell’intimo. Un’accattivante poesia della vita quotidiana che si dispiega in un lessico couture con una meravigliosa Lady Dior. Al centro, la figura di una giovane donna è meticolosamente ricamata a mano, filo per filo, a richiamare la commovente magia dei colori delle sue opere.

Duy Anh Nhan Duc
L’artista plastico Duy Anh Nhan Duc realizza installazioni che creano e nutrono un dialogo onirico con i cicli del mondo vegetale. La sua Lady Dior presenta un motivo floreale impresso in una pelle completamente vegana, impreziosita da un reticolato arricchito da rami e ramoscelli in metallo dorato, preziosi ricami e fiori di campo, un contrasto che l’artista ama e celebra in modo splendido. Una liana d’oro orna il manico di questo eccezionale oggetto, impreziosito da un delicato dente di leone, firma dell’artista, contenuto in una goccia di resina.

Hayal Pozanti
Hayal Pozanti realizza paesaggi astratti fantastici utilizzando forme organiche e lussureggianti. Per Dior Lady Art, l’artista ha progettato tre borse sulle quali disegnare la sua visione “fantasmagorica” della natura. Come favolosi viaggi nel cuore della montagna, due Lady Dior sono rifinite con dettagli sportivi presi in prestito da uno dei suoi hobby preferiti, il trekking.

Faith Ringgold
All’incrocio tra tradizioni secolari e belle arti, il lavoro di Faith Ringgold si basa in particolare sull’uso innovativo del quilting; esplora le questioni di genere e di giustizia sociale attraverso composizioni dalle tonalità cangianti costellate di elementi testuali e tessili. Per Dior Lady Art, prima della sua recente scomparsa nell’aprile 2024, quest’artista leggendaria aveva immaginato sei creazioni uniche ispirate alle sue opere più emblematiche, componendo affascinanti dialoghi d’eccezione.

Vaughn Spann
Le combinazioni dinamiche e profondamente personali di Vaughn Spann sono scandite da simboli iconografici forti che suscitano emozioni e riflessioni. Un approccio che l’artista perpetua attraverso le sue reinterpretazioni della Lady Dior, che giocano sulla dualità maschile-femminile o rivisitano le sue opere iconiche con effetti di materiali, rilievi e contrasti pop e giocosi.

Anna Weyant
I dipinti figurativi di Anna Weyant mettono in discussione le convenzioni sociali e i codici della femminilità, attraverso ritratti o nature morte dall’atmosfera nostalgica. Uno sguardo che l’artista trascrive nelle sue virtuose reinvenzioni della Lady Dior decorandole con nervature in legno irresistibilmente couture o fiori-gioiello modellati come sculture.

Liang Yuanwei
Liang Yuanwei esplora le sfere della sensibilità e della spiritualità dal punto di vista della vita quotidiana e del passaggio del tempo. Riferendosi a diverse culture orientali e occidentali, le sue composizioni si trasformano secondo una concezione dello spazio e dei gesti basata sulla ripetizione. La pittrice ha rielaborato la sua serie Golden Notes per adattarla alla realizzazione di un’inedita Lady Dior. Realizzati in resina grazie alla stampa 3D, i tocchi calligrafici di Liang Yuanwei adornano la sua creazione a mo’ di pezzi di puzzle.

Huang Yuxing
Contrassegnati da dissonanze e da una palette di tonalità sgargianti, che evocano la tecnica cinese del Gongbi, i dipinti di Huang Yuxing lasciano intravedere il passaggio del pennello. Un universo straordinario, tra sogno e realtà, trasposto in quattro Lady Dior, tra cui due versioni medium rifinite con decorazioni psichedeliche di Heaven and the Earth (2016-2020).