Image complète Anne Rohart et Bohan

 © Dominique Issermann

Omaggio
MARC BOHAN

Virtuoso visionario, Marc Bohan fu un creatore unico, rivoluzionario, che ha segnato la storia della moda, della Haute Couture e della nostra Maison, di cui fu Direttore Artistico per quasi tre decenni. Tra semplicità e audacia, umiltà e genio, naturalezza e (de)costruzione, i suoi modelli hanno trasfigurato lo stile Dior, celebrando al tempo stesso i nostri savoir-faire d'eccellenza.

"Quello che sto creando non è soltanto un abito, è uno stile, un modo di essere, di vivere, è l'espressione di qualcosa. Perché vestirsi significa esprimersi." 

– Marc Bohan

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© LAZIZ HAMANI

Affascinato dall'inventività di Christian Dior, con cui condivideva la passione per la bellezza e l'arte, Marc Bohan viene assunto nel 1958 per guidare le succursali londinesi della Maison, prima di succedere a Yves Saint Laurent alla testa di Dior nel settembre 1960. Con lui rinasce l'essenza creativa del couturier fondatore: la perfezione di linee e tagli rivisitati e resi più essenziali, come l'indimenticabile Slim Look, lanciato da Bohan con la collezione primavera-estate 1961. Questo carattere inedito, in sintonia con lo spirito del tempo, ha tutto per avere successo: una composizione colorata, forme decise e uno stile libero e anticonformista, altrettanti simboli di una femminilità nuova, riflesso di un'ultra-modernità destinata a trasformarsi in una cifra stilistica intramontabile. È un trionfo, un'autentica rivoluzione, che la stampa paragona addirittura all'iconico New Look del 1947. Nel corso di quasi trent'anni, Marc Bohan pervade l'eleganza Dior con il suo sguardo contemporaneo, la sua comprensione assoluta della "modernità", a metà strada tra patrimonio da omaggiare e reinvenzione perpetua, grazie a un'instancabile volontà di rinnovare l'universo estetico della Maison e la sua raffinatezza (ineluttabilmente, eternamente) parigina.
Stilista pioniere, lancia, tra le altre, la linea Christian Dior Monsieur e, a partire dal 1967, trasforma il mondo della moda con la linea di prêt-à-porter Miss Dior e con l'emblematico motivo Dior Oblique, diventato un'icona Dior immediatamente riconoscibile e ultra desiderabile, il cui disegno originale si deve proprio a Bohan.

In parallelo e seguendo le orme del fondatore, all'interno di quel reame di sogno che è il numero 30 di avenue Montaigne vestirà le donne più famose della sua epoca, comprese principesse e incontentabili star. La sua creatività fuori dal comune, così come la sua singolarità sempre all'avanguardia non smettono e non smetteranno mai di rappresentare un'inesauribile fonte di ispirazione per tutti i Direttori Artistici di Dior. Ora che se n'è andato, la nostra Maison e tutto il team di Dior Magazine, inconsolabilmente tristi, hanno voluto rendere omaggio al suo immenso, infinito talento.

La Maison Dior si unisce al dolore dei suoi familiari e desidera omaggiare e celebrare il suo stile meravigliosamente unico.
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© GEORGES SAAD

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"Il lavoro compiuto da Marc Bohan per Dior è una miniera di spunti e di sorprese. C'è sempre qualcosa di nuovo da scoprire quando si studiano le sue creazioni."

– KIM JONES

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"Gli anni della mia adolescenza e della mia gioventù sono stati accompagnati dagli abiti disegnati per Dior da Marc Bohan. Era un grande innovatore. È riuscito a infondere in una Maison carismatica come Dior tutta la vitalità degli anni Sessanta, dando piena espressione allo spirito dell'epoca. E immaginando, grazie a forme e colori, un'attitudine e un nuovo modo di vivere la moda e interpretare il corpo attraverso gli abiti. Quando sono entrata in Dior, ho studiato a fondo il suo lavoro, trovandovi ispirazione per molte delle mie collezioni, tra le quali una realizzata in collaborazione con l'artista femminista Niki de Saint Phalle, che era una sua grande amica."

– Maria Grazia Chiuri

©Dominique Issermann-Anne Rohart

"Quando avevo 16 anni, venivo sempre da Dior a noleggiare gli abiti disegnati da Marc Bohan. Erano i miei primi abiti da ballo, i miei primi ricordi del mondo della haute couture. Il suo sguardo contemporaneo ha cambiato il nostro modo di indossare gli abiti e di guardare la moda e lo stile."

– Victoire de Castellane

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©Dominique Issermann-Anne Rohart