_U6A2984_C

©Andrea Cenetiempo

Il Natale incantato alle Tuileries

In occasione delle feste di fine anno, Dior immagina una passeggiata d'incanto nell'emblematico Jardin des Tuileries. Un racconto meraviglioso che prende vita nel cuore della Ville Lumière e che celebra l'amore appassionato di Christian Dior per i fiori.

_U6A4461_C

©Andrea Cenetiempo

"Ringrazio il cielo di aver vissuto a Parigi gli ultimi anni della Belle Époque. Mi hanno segnato per la vita. Conservo l'immagine di un tempo felice (…), dove tutto era fatto solo per la gioia di vivere", ricorda Christian Dior nelle sue memorie. 

Originario della Normandia, ma parigino nell'anima e nel cuore, il couturier prova un fascino incondizionato per la capitale. Nel 1937, quando si trasferisce in rue Royale, il Jardin des Tuileries diventa il suo nuovo eden. I viali alberati, le siepi tagliate con cura, i prati ornati da composizioni floreali e costellati di statue formano una vera galleria d'arte a cielo aperto, deliziano e ispirano Dior, che ne apprezza la raffinatezza e lo stile classico francese. Dal 1947 al 1957, dopo l'avvento dell'emblematico New Look, nomina "Tuileries" diversi suoi modelli, come un abito di gala in tulle bianco ideato per la collezione haute couture primavera-estate 1949, un completo da pomeriggio e un cappotto di lana rosso per l'autunno-inverno 1953, o ancora, un abito da sera per la linea autunno-inverno 1957.
DIOR_PCD_XMAS_VOLTIVELIGHTS_ASMR_169 copy.mp4.00_00_04_07.Still004
 / 
00:00
DIOR_PCD_XMAS_VOLTIVELIGHTS_ASMR_169 copy.mp4.00_00_04_07.Still004
 / 
00:00

 © Mélinda Triana

Un fascino inalterabile che Dior non smette di celebrare in un susseguirsi di eventi memorabili. Così nel 1987, il Museo delle arti della moda, situato in uno dei padiglioni dell'antico Palazzo delle Tuileries, accoglie la retrospettiva Hommage à Christian Dior 1947-1957, per il quarantesimo anniversario della Maison. Tre decenni dopo, l'esposizione Christian Dior, couturier du rêve viene inaugurata al Museo delle arti decorative che domina le Tuileries e, dall'inizio degli anni 2000, diverse sfilate di Dior vengono organizzate all'interno di questo luogo emblematico della Ville Lumière. Una tradizione che Maria Grazia Chiuri riprende e porta avanti dal 2020, svelando ciascuna delle sue collezioni prêt-à-porter nel cuore dello storico giardino parigino voluto da Caterina de Medici, una delle sue figure ispiratrici per lo show Dior prêt-à-porter primavera-estate 2023. Intenzionata a far risplendere questo patrimonio inestimabile, la Maison si impegna a preservare la bellezza delle Tuileries, sostenendo vari progetti di abbellimento in programma nel quadriennio 2020-2024.

A fine 2023, per festeggiare il Natale, la Maison renderà un nuovo e appassionato omaggio a questo gioiello reale grazie alla collaborazione con Pietro Ruffo. L'artista romano ha immaginato un motivo straordinario, che riprende i simboli e i gioielli delle Tuileries. Così, intorno al grande bacino ottagonale, compaiono le statue di Fama e Mercurio che cavalcano Pegaso, in una profusione di rose e dettagli finemente lavorati che ricordano le sublimi recinzioni in ferro battuto del parco. Un universo onirico, che questa stagione si traduce in diverse creazioni dedicate alla bellezza, all'arte del donare e del prendersi cura degli altri.
_U6A3458_C

©Andrea Cenetiempo

VH_DIOR_BERNARDAUD_P22A3892

 © Valentin Hennequin

_U6A4619_C

©Andrea Cenetiempo

Così, incantevoli arabeschi decorano meravigliosamente uno scrigno contenente tre candele selezionate da La Collection Privée Christian Dior nonché un favoloso calendario dell'Avvento1, destinato ad illuminare le festività natalizie con un pizzico di magia. Come un laboratorio di sogni, questo pezzo scultoreo riprende l'architettura del numero 30 di Avenue Montaigne, indirizzo storico della Maison, e rivela, dietro le sue porte, l'illustrazione di Pietro Ruffo, apposta come un sigillo sacro, un segreto ammaliante.

Ode alla meraviglia e alla virtuosità dei savoir-faire, la Malle des Rêves, un'opera esclusiva, è stata creata come un "minimondo" che raccoglie i più bei tesori della Maison. Un oggetto del desiderio unico, custodito in uno scrigno di legno dalle linee pulite e rifinito con finiture preziose. All'interno, un calendario dell'Avvento invita a una missione incantata: ciascuno dei suoi cassetti contiene uno dei tanti accessori, sorprese olfattive e altre creazioni infinitamente desiderabili.2
1. disponibile anche in formato mini
2. Firmate Parfums Christian Dior e La Collection Privée
_U6A3822_C

©Andrea Cenetiempo

Proseguendo questo tributo all'eccellenza, Dior inaugura un nuovo e accattivante incontro con gli atelier Bernardaud: la prestigiosa manifattura francese, fondata a Limoges nel 1863, ha prodotto tre litofanie in una porcellana di straordinaria delicatezza. Realizzate a mano e disponibili in edizione limitata, ospitano una candela che esalta la composizione 30 Montaigne di La Collection Privée Christian Dior e che, una volta accesa, rivela l'intreccio del motivo della collezione o il profilo dell'iconico indirizzo della Maison. Una poesia della mano, attraverso la quale si reinventano l'emozione e l'eleganza dell'art de vivre francese.

Un'odissea che prende vita con una campagna che vede come protagonista Anya Taylor-Joy in un labirinto disegnato nel cuore del Jardin des Tuileries, dove una fantastica giostra trasforma tutti i sogni di Dior in realtà…
_U6A2984_C
_U6A4461_C
_U6A3458_C
VH_DIOR_BERNARDAUD_P22A3892
_U6A4619_C
_U6A3822_C
Intro 50 Image CTA