ACCESSORIO IRRINUNCIABILE DELLA COLLEZIONE DIOR PRÊT-À-PORTER PRIMAVERA-ESTATE 2025, LA BORSA D-JOURNEY, MODERNA E CASUAL, INCARNA IL NUOVO FASCINO DELLA PELLETTERIA DIOR E RICHIEDE UNA LAVORAZIONE ARTIGIANALE INFINITAMENTE MINUZIOSA. DI LUCIE ALEXANDRE.
Guidati dalla figura mitologica dell’amazzone, i look della sfilata Dior prêt-à-porter primavera-estate 2025 immaginata da Maria Grazia Chiuri impongono un’attitudine. Al seguito di SAGG Napoli – la cui forza silenziosa è accentuata dalla sua mise e dai suoi movimenti con l’arco, anche le modelle dimostrano una postura potente, libera e audace, accompagnate da un accessorio unico che evoca una faretra: la borsa D-Journey, indossata vicino al cuore. Tra eleganza e praticità, si distingue per le sue linee arrotondate. Una fluidità assoluta che richiede tecniche pellettiere innovative e un’immensa precisione. |
“Le borse più belle sono sempre quelle più semplici, classiche, in pelle di qualità”.
Un’osmosi che richiama una cultura visiva ultra-contemporanea e che rivela l’importanza della terza fase: il cartamodello e il montaggio. La fabbricazione di una borsa morbida differisce notevolmente da quella di una borsa rigida, che richiede uno stampo adatto. La D-Journey necessita di un’attenzione scrupolosa, proprio come avviene per i capi di abbigliamento, per i quali ogni azione segue le istruzioni di un cartamodello specifico. Gli artigiani danno vita a questa creazione Dior, frutto dei savoir-faire d’eccellenza dello Studio e degli Atelier, seguendo una coreografia rigorosa. Assemblano ogni parte con un’abilità estrema; i punti di unione vengono cuciti, il materiale è modellato in una successione di gesti meticolosi. Tutta la leggerezza deriva dall’assenza di un rinforzo, oltre che dall’impiego di materiali malleabili. Quest’associazione richiede una destrezza senza pari per garantire cuciture invisibili; un lavoro paragonabile a quello del couturier che confeziona un abito. Ogni dettaglio è pensato con ingegno e diviene un elemento strutturale e funzionale. Anche la disposizione della fodera è particolarmente complessa, in quanto deve fondersi con l’esterno della borsa senza aggiungere rigidità all’insieme. |
Proseguendo questa genesi, la D-Journey è dotata di un ampio scomparto centrale e di zip che consentono di riporvi tutto l’indispensabile della vita di tutti i giorni. Un accessorio da portare vicino a sé, come crossbody con tracolla corta o a spalla. Odi all’arte del bello secondo Christian Dior, delicate finiture dorate completano quest’oggetto del desiderio conferendogli un ulteriore tocco di raffinatezza. La tracolla è decorata con le iniziali “CD”, un prezioso tesoro d’oreficeria che si chiude e si stacca facilmente; un nuovo gesto perfettamente adattato allo stile corto e incrociato della borsa. Punteggiatura finale, il sigillo “Christian Dior Paris” è apposto a mano utilizzando uno strumento multifunzionale. Questa firma inedita presenta una scritta armoniosa e distinta, che richiede una lucidatura meticolosa per ottenere una luminosità e un riflesso della luce ottimali. Un modello straordinario. |