MARCELINA SANTIAGO GONZÁLEZ, FRANCISCA GONZÁLEZ GARCÍA, IRMA SILVA VÁSQUEZ, ISABEL GONZÁLEZ SILVA, VICTORIA SANTIAGO GARCÍA © XIMENA DEL VALLE

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PRESENTATA IN MESSICO, LA COLLEZIONE DIOR CRUISE 2024 CELEBRA LA PLURALITÀ E LA RICCHEZZA DELL’ARTIGIANATO LOCALE. TRA EREDITÀ E REINVENZIONE, VIRTUOSI SAVOIR-FAIRE OFFRONO UN IMPAREGGIABILE PANORAMA DELLE TRADIZIONI MESSICANE. DALLA CULTURA ALLA COUTURE, ALLA SCOPERTA DELL’ATELIER ROCINANTE. DI LUCIE ALEXANDRE.

DIOR PIECE © XIMENA DEL VALLE

Sulle colline di Oaxaca, immerse nella natura, generazioni di donne, “le abitanti del villaggio della pioggia”, ricamano al l’unisono. Con un sincronismo senza par i contano, a voce alta o meno, i punti che costituiranno la loro opera. Non uno in più, non uno in meno, ma il numero perfetto per produrre, quasi istintivamente, quadrati identici. Con il paesaggio come unico laboratorio, camminano, si girano secondo una mimica che celebra la forza della comunità, la bellezza dei gesti. Il ritmo, sentito e vissuto collettivamente, è uno dei presupposti essenziali della loro arte. Questa danza dell’ago, estremamente precisa e preziosa, incarna tutto il virtuosismo del loro savoir-faire.

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“PER ME IL RICAMO È UN MODO DI ESPRIMERSI, RAPPRESENTARE IDEE E MODI DI VEDERE LA VITA ATTRAVERSO UN TESSUTO INDOSSATO DA UNA PERSONA; È UNA FORMA DI COMUNICAZIONE INDIVIDUALE, È UN VEICOLO DI DIVERSITÀ”.

– Narcy Areli Morales

Spinta dal desiderio di mettere in luce le ricchezze culturali di questa regione così variegata, Narcy Areli Morales, figlia di un designer, ha fondato Rocinante nel 2012. Da allora, ha collaborato con molti artigiani locali per rendere omaggio al patrimonio secolare di Oaxaca. Per lei e per queste donne ricamatrici, i tessuti sono un mezzo di espressione, il “veicolo dei nostri sogni”, come sosteneva Christian Dior. Fine e delicato, il tessuto riflette un modo di vedere la vita. I motivi simboleggiati sugli abiti tradizionali diventano così magnifici dipinti dello spazio che li circonda. La fauna trova posto sul petto, la flora sulle maniche, con particolare attenzione alla simmetria dei disegni da un lato e dall’altro del corpo. Uccelli, piante e altri elementi naturali rappresentati da forme geometriche popolano questi pezzi esclusivi. Ogni creazione evoca una parte di storia, collettiva e individuale, fondendo gli sguardi incrociati di chi la disegna e di chi la indossa.

IRMA SILVA VÁSQUEZ © XIMENA DEL VALLE

“Per me la maison Dior rappresenta il sogno di un creatore che è riuscito a connettersi con il mondo intero. Lavorare con loro a questo progetto è stato un momento davvero speciale per tutti noi. Siamo molto riconoscenti poiché, attraverso l’occhio di Dior, il mondo conoscerà questo piccolo angolo del sud del Messico”.

— Narcy Areli Morales

DIOR PIECE © XIMENA DEL VALLE

Per la sfilata Dior cruise 2024, Narcy Areli Morales ha curato il design e la produzione di un ricamo noto come “pepenado fruncido”, trasferito in seguito su giacche, camicie e gonne. Svolto da una comunità composta esclusivamente da donne mixteche di San Lucas Redención, comune di San Pablo Tijaltepec, distretto di Tlaxiaco, nello Stato di Oaxaca, questo mestiere artigianale unico è un’attività quotidiana che richiede grade pazienza e manualità. Questa tecnica è spesso realizzata partendo da un tessuto di cotone chiamato manta, nel quale le abili mani delle artigiane inseriscono fili di cotone visibili sia sul dritto che sul rovescio, in modo da creare un’opera double face. Riga dopo riga, i puntini si susseguono a formare orchidee, trifogli, un occhio di cielo o la montagna, sui modelli immaginati da Maria Grazia Chiuri. Al lo stesso tempo, plissettato a mano, il tessuto acquisisce un aspetto assolutamente unico. Un’ode all’arte di tramandare, alla condivisione e alla passione.

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