Giunta al capitolo 8, numero portafortuna di Christian Dior, quest'ammaliante avventura si arricchisce con i contributi di Mircea Cantor, Jeffrey Gibson, Gilbert & George, Ha Chong-Hyun, Lee Kun-Yong, Mariko Mori, Ludovic Nkoth, Hilary Pecis, Mickalene Thomas, Zadie Xa, Michaela Yearwood-Dan e Xu Zhen. Dall'Inghilterra alla Cina, dal Giappone agli Stati Uniti, ciascuno di questi artisti reinventa a modo suo quest'accessorio irresistibile. La borsa Lady Dior diventa così il punto di partenza per creazioni diverse tra loro, ma che, attraverso innovazione e audacia, intessono un accattivante dialogo tra Dior, diverse culture del mondo e virtuosismi dell'artigianato di lusso. Una fusione alchemica tra Dior e l'arte che respinge verso l'infinito i limiti del desiderio e dell'immaginazione. |