PER LA COLLEZIONE DIOR HAUTE COUTURE PRIMAVERA-ESTATE 2024, MARIA GRAZIA CHIURI FIRMA UNA SERIE DI MODELLI MAGISTRALI, INTRISI DI ROMANTICISMO. UNA DIMOSTRAZIONE D’ELEGANZA CHE STIMOLA UN’INTRIGANTE RIFLESSIONE SUL SIGNIFICATO DI COUTURE.
Sullo sfondo bianco impunturato con un motivo geometrico che evoca la doppia trama di un tessuto, si impongono ventitré abiti alti circa cinque metri ridotti alla loro espressione più semplice. Ricordano le dimensioni monumentali degli ornamenti reali e l’idea di potere che rappresentano, oltre il materiale e il temporale. Progettata dall’artista italiana Isabella Ducrot, e chiamata Big Aura, l’installazione rif lette il desiderio di Maria Grazia Chiuri di interessarsi all’aura di una creazione haute couture e al modo in cui si inserisce nella memoria collettiva attraverso la sua unicità e la sua autenticità. |
Un dialogo tra passato e presente che prende forma anche attraverso due reinterpretazioni dell’abito La Cigale: un’affascinante versione bustier color rosso ciliegia e un modello nero a baschina in tessuto moiré. Manifestando un’energia solare, l’iconico Miss Dior si rivela in una declinazione “botton d’oro” nella quale fiorisce un favoloso erbario ricamato con nastri colorati, fili d’oro, sete e gioielli antichi. |